Descrizione
L’idea di creare un acetificio al Castello di Volpaia è nata nel 1984 dal desiderio di riconsegnare il giusto onore ad un prodotto tipico delle zone vitivinicole. Dopo una grande quantità di ricerche è stato adottato il metodo tradizionale di acetificazione lento a truciolo l’unico in grado di mantenere le qualità organolettiche del vino base. Nel tino dove avviene la trasformazione il vino percola più volte su tre cestelli contenenti trucioli di quercia e tralci di vite che servono da sostegno alla famiglia di batteri.
Nel lento passaggio il vino si prende l’ossigeno necessario a trasformarsi in aceto. Il processo termina con l’invecchiamento di circa un anno in botti di legno che aggiunge complessità agli aromi ed al sapore. Una parte di alcool viene volutamente mantenuta per esaltare le qualità organolettica. La chiarifica e la filtrazione è molto leggera in modo da mantenere le caratteristiche tipiche dell’aceto. L’eventuale deposito è frutto di processi naturali.